linguaggio delle posate al ristorante
Il linguaggio delle posate al ristorante è una parte importante dell’etichetta da tenere in considerazione durante un pasto formale. È essenziale conoscere l’uso corretto delle posate per evitare situazioni imbarazzanti e mostrare una buona educazione.
Tavola apparecchiata con posate
Quando ci sediamo a tavola, è fondamentale notare la disposizione delle posate. La forchetta dovrebbe trovarsi sulla sinistra del piatto, con le punte rivolte verso il basso, mentre il coltello e il cucchiaio sono posizionati sul lato destro. Un cucchiaio da zuppa è posto sopra al piatto e le posate per il dessert possono essere posizionate sopra il piatto principale.
Uso corretto delle posate
Durante il pasto, è importante utilizzare le posate nel modo corretto. La forchetta viene tenuta nella mano sinistra e il coltello nella mano destra. Utilizzando la forchetta con precisione, si può alternare ad utilizzare il coltello per tagliare il cibo, prestando attenzione alla coordinazione dei movimenti.
- Tenere i gomiti vicini al corpo
- Non appoggiare le posate sui piatti
- Non prendere il cibo con le mani quando si utilizzano le posate
- Utilizzare il coltello solo per tagliare e spalmare.
Segnali con le posate
Durante il pasto, le posate possono essere utilizzate anche per comunicare senza parole. Quando si ha finito di mangiare, si posiziona la forchetta e il coltello insieme sul piatto, a un angolo di circa 4:20. Se si desidera fare una pausa, si posizionano le posate in posizione incrociata sul piatto. Questi sono solo alcuni dei segnali che le posate possono inviare durante un pasto formale.
Il linguaggio delle posate al ristorante è una parte importante dell’etichetta da tenere in considerazione durante un pasto formale. Conoscere l’uso corretto delle posate e i segnali che possono inviare può fare la differenza tra una cena raffinata e un comportamento inappropriato. Quindi, la prossima volta che siete al ristorante, prestate attenzione alle vostre posate e mostrate la vostra buona educazione con un perfetto linguaggio delle posate.